COMO SENZA FRONTIERE: FOLGORATI DALL’EUROPA – IN MEMORIA DI YOUSSOUF DIAKITE, 2017, 2023

Sei anni fa, il 27 febbraio 2017 Youssouf Diakite, giovane proveniente dal Mali, moriva nei pressi della stazione di Balerna, folgorato dalla linea elettrica ferroviaria, mentre nascosto sul tetto di un treno locale cercava di continuare il suo viaggio verso Nord.

Le frontiere della Fortezza Europa hanno ucciso e continuano a uccidere: nel deserto, nel Mediterraneo, sulla rotta balcanica così come sui percorsi ancora più vicini a noi.Intorno, l’Italia e l’Europa continuano a mostrare indifferenza per i diritti di queste migliaia di persone, o – peggio – adottano leggi e regolamenti che reprimono e puniscono coloro che si devono allontanare dai propri paesi o chi si prodiga per salvare le loro vite e garantire loro accoglienza.

Una colpevole indifferenza che non è cambiata nemmeno di fronte all’evidenza di quanto può essere devastante una nuova guerra, che non può essere ignorata perché ancora più vicina alle frontiere europee. Per Youssouf Diakite e per tutte le vittime delle migrazioni e delle guerre, Como senza frontiere nella ricorrenza della sua morte vuole di nuovo propone, con la partecipazione di Acli, Cgil-Cisl-Uil e Tavolo Interfedi, un ricordo pubblico, per non dimenticare, per non permettere che si possa dire “non sapevo”, per non rimandare a un futuro qualsiasi l’affermazione dei Diritti.

Domenica 26 febbraio 2023, con partenza alle ore 10 dalla stazione di Como San Giovanni, al cimitero di Balerna, dove si trovano le tombe di Youssouf Diakite e di Mohamed Qouyt, entrambi morti sulla linea ferroviaria tra Como e il Ticino.

Lunedì 27 febbraio 2023, con inizio alle ore 17.30, sulla scalinata della stazione di Como San Giovanni con un presidio e la distribuzione di materiali informativi.

Rete Como senza frontiere