12 GIUGNO 2021: A LOVERE (BG) UN BELLISSIMO POMERIGGIO ANTIFASCISTA
Ancora una volta a Lovere, piccolo borgo affacciato sul lago di Iseo in provincia di Bergamo e luogo simbolo della Lotta di Resistenza italiana, l’estrema destra neofascista ha indetto una “commemorazione” di alcuni militi della RSI giustiziati dai Partigiani che, come sempre, si sarebbe rivelata niente di più che una parata di carattere apologetico pullulante di simbologia slogan e motti neofascisti che intendiamo ricordare, oltre ad esser un affronto alla Memoria di chi ha dato la propria vita per la libertà di questo Paese, sono un retato delineato da 3 leggi e dalla Costituzione stessa.
Da tempo i neofascisti stanno provando a cambiare la narrazione della storia con questa tipologia di iniziative revisioniste che provano, nel quadro di una vergognosa falsa ricostruzione storica, a trasformare i carnefici in vittime e viceversa.
Tutto questo, insieme alla presenza sempre maggiore dei neofascisti nei cimiteri storici, l’agibilità politica e gli spazi pubblici concessi da istituzioni che, nella migliore delle ipotesi, sono “afasciste” e non antifasciste come in realtà dovrebbero essere fanno si che luoghi simbolo della lotta di Resistenza come Lovere, Dongo, Milano (per citare alcune piazze lombarde) e molti altri vangano continuamente profanati da manifestazioni in pino regime reato di apologia di fascismo.
Così come per il 2 maggio a Dongo anche ieri a Lovere le organizzazioni antifasciste hanno deciso di dare una risposta politica e di mobilitazione ed è così che nasce il contropresidio che ieri dalle 14:00 ha portato tante e tanti di noi in Piazza XIII Martiri per rivendicare insieme che “il fascismo non è un’opinione come le altre ma un crimine contro l’umanità e come tale va trattato”.
Dalle prime ore del pomeriggio la piazza ha iniziato a colorarsi dando vita a quell’importante Piazza intitolata ai “13 martiri” ragazzi tra i 17 e i 20 anni brutalmente fucilati dai repubblichini davanti alla popolazione nel dicembre del 1943

Molti gli interventi tra i quali quello di Saverio Ferrari – ricercatore storico e fondatore dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre, Mauro Magistrati – Presidente ANPI Provinciale di Bergamo e Fabrizio Baggi – Segretario Regionale di Rifondazione Comunista Lombardia e Marco Sironi, consigliere comunale della Lista civica Sinistra per un’altra Seriate e tra i vari temi posti sono avanzati con forza tre temi:


La necessità di fare informazione – smontando così le false narrazioni delle organizzaizoni neofasciste, L’azione politica proseguendo la battaglia per chiedere con forza l’applicazione delle leggi e la conseguente messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonazistee La mobilitazione popolare perché non potendo contare, almeno per ora, sull’appoggio giuridico le piazze restano la maggiore pratica che ci consente di impedire le manifestazioni dei neofascisti.

Il tema della mobilitazione ieri a Lovere così come a maggio a Dongo ha funzionato, portando circa 120 persone nella Piazza antifascista e poco più di una trentina di fascisti a poche centinaia di metri di distanza.
II risultato è stato che ieri il cimitero dove presenzia il mausoleo ai 13 martiri è stato salvo, la nostra presenza ha impedito che i fascisti venissero autorizzati ad andarci sfilando e profanando la Memoria dei partigiani che vi dimorano.

Un piccolo passo del quale siamo estremamente soddisfatti sia per la riuscita dell’iniziativa sia per l’importante presenza delle nostre compagne e dei nostri compagni alla mobilitazione.

Avanti così, nella costruzione dio un grande ed unitario movimento antifascista che lavori nella direzione di essere parte fondante di un ancora maggiore movimento intersezionale che si batta a 360° contro le discriminazioni tutte siano esse raziali, di genere, omolesbobitransfobiche o di qualsiasi altro genere che, allo stato attuale, sono il minimo comune denominatore delle organizzazioni neofasciste.
Grazie a tutte le compagne e tutti i compagni che, con la propria partecipazione hanno reso possibile questo importante risultato.
Ora e sempre Resistenza!
Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia
Francesco Macario, segretario provinciale Bergamo
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Euroopea