RIFONDAZIONE: NON C’È ANTIMAFIA SENZA ANTIFASCISMO
Il Partito della Rifondazione Comunista della Lombardia esprime solidarietà e vicinanza al Compagno Giovanni Carissimo dell’ Osservatorio democratico sulle nuove destre Italia ed iscritto ALL’ANPI di Cologno Monzese (MI) che, nel corso di una manifestazione organizzata oggi a Cologno dall’Associazione Libera casa contro le mafie e dall’amministrazione comunale in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, è stato generalizzato ed identificato dalle forze dell’ordine per aver esposto un cartello con scritto “Non c’è antimafia senza antifascismo” che, a detta degli agenti, non era “autorizzato”. Francamente non capiamo cosa ci sia da “autorizzare” per l’esposizione di un cartello recante un pensiero ed inoltre troviamo i contenuti del cartello assolutamente pertinenti, infatti: le istituzioni attaccate dalle mafie appartengono alla Repubblica nata dalla Resistenza e fondata sulla Costituzione democratica che ripudia il fascismo, inoltre la storia insegna che diverse organizzazioni neofasciste e mafiose hanno spesso collaborato, quando si è trattato di affari illeciti, intimidazioni e controllo del territorio.
Come Rifondazione Comunista Lombardia da sempre impegnati sia sul versante dell’antifascismo sia su quello dell’antimafia esprimiamo tutto il nostro appoggio a Giovanni ed auspichiamo che venga presto fatta chiarezza su quanto accaduto questa mattina a Cologno Monzese.
Milano, 18/07/2021
Fabrizio Baggi, Segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea Lombardia
