RIFONDAZIONE: DONGO (CO), GIU’LE MANI DAI LUOGHI SIMBOLO DELLA RESISTENZA. NESSUNA AGIBILITA’ AI GRUPPI NEOFASCISTI CHE VANNO IMMEDIATAMENTE SCIOLTI
È a dir poco inammissibile che, a pochi giorni di distanza dalle celebrazioni della Liberazione, la prossima domenica 8 maggio un luogo simbolo della Lotta di Resistenza come è Dongo (CO) venga nuovamente oltraggiato, col benestare delle istituzioni, da una vergognosa manifestazione apologetica che, dietro la maschera della commemorazione, si trasformerà, come ogni anno, in una parata nera che al grido della chiamata del “presente”, rullo di tamburi, e sfoggio di saluti romani ricorderà i gerarchi fascisti, Benito Mussolini e Claretta Petacci arrestati fucilati per ordine del CLN proprio in quei territori.
Come Rifondazione Comunista ci opponiamo a questo scempio, parteciperemo a tutte le istanze – ed invitiamo tutte e tutti alla massima partecipazione – alla mobilitazione unitaria antifascista e democratica che si terrà domenica dalle ore 9:00 a Dongo in Piazza Paracchini.
Nessuno spazio né agibilità politica venga concessa a chi si rivede nei disvalori del più oscuro ventennio della storia del nostro Paese.
Vengano immediatamente sciolte tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Rita Scapinelli, responsabile nazionale antifascismo
Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
