RIFONDAZIONE: NO ALL’ENNESIMA PARATA FASCISTA A COMO!

Ci risiamo. Come ogni anno il prossimo 30 aprile i neofascisti lombardi si daranno appuntamento a Como per un’iniziativa che, sebbene ufficialmente venga presentata come una commemorazione per ricordare Sergio Ramelli, diventa ogni anno una parata neofascista che, a suon di “presente”, tamburi e saluti romani crea nella nostra città, a pochi giorni di distanza dal 25 Aprile e sotto gli occhi di istituzioni nella migliore delle ipotesi afasciste e spesso addirittura compiacenti, tutte le condizioni perché si concretizzi il reato di apologia del fascismo.

Ancora una volta facciamo appello al Prefetto e al Questore di Como affinché vietino questa manifestazione apologetica e ribadiamo con forza che il fascismo non è un’opinione come le altre ma un crimine contro l’umanità.

Nessuno spazio né agibilità politica a chi si rivede nel più oscuro ventennio della storia del nostro Paese.

Si vieti la parata fascista a Como e si proceda subito con l’applicazione della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza, della legge Scelba e della legge Mancino sciogliendo tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.

Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia

Pierluigi Tavecchio, segretario provinciale Como

Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea