
LOMBARDIA – FONTANA CAMBI SUBITO STRATEGIA PER SALVARE LE VITE.
“Lo hanno chiesto ieri con urgenza i medici del Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Cosa si aspetta a fornire materiali e attrezzature agli ospedali, garantire la incolumità del personale sanitario e ridurre la pressione ai Pronto Soccorso?
Lo diciamo da giorni, c’è un unico modo per farlo: sostenere e rafforzare la medicina del territorio mettendola in grado di monitorare i contagi, seguire i malati,fare i tamponi ai pazienti in quartantena e ai loro familiari.
Ora lo chiedono con chiarezza drammatica alla Regione 80 e più sindaci, con una puntuale analisi di ciò che va intrapreso per limitare le sofferenze di intere famiglie lasciate sole a casa; molte potrebbero essere salvate. Non è un caso che lo dicano i sindaci dell’hinterland, che non solo sono i primi responsabili della salute dei loro cittadini, ma si accorgono del numero elevato delle morti nel loro paese e di un contagio non valutato e soprattutto non arginato con provvedimenti adeguati.
È chiaro che per la Lega e le destre che hanno gestito da 30 anni politicamente la Sanità lombarda significa mettere in discussione un modello privatizzatore e aziendalistico tutto incentrato sugli ospedali, sulle prestazioni lucrose a vantaggio delle cliniche private e l’alta tecnologia, a scapito della prevenzione e della medicina sul territorio.
La priorità è salvare tante vite a rischio.
L”unica strada e’ investire sulla sanità pubblica, sulla medicina territoriale, sulla prevenzione.
Milano, 26/03/2020
Antonello Patta Segretario Regionale
Giovanna Capelli Responsabile Sanità
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – Lombardia
