Rifondazione Comunista è al fianco dei familiari delle vittime del covid di Bergamo e provincia.

Condividiamo l’indignazione espressa dall’avvocata Consuelo Locati per la scelta di limitare l’attività della commissione parlamentare di inchiesta al periodo precedente all’esplosione della pandemia in Italia.

In sintesi Pd, M5S e Lega vogliono indagare su Wuhan e insabbiare quanto accaduto a Bergamo e in Lombardia. Temono che emergano le responsabilità bipartisan nella gestione dell’emergenza covid e del numero enorme di vittime del covid in provincia di Bergamo e in Lombardia.

Quanto sta accadendo è vergognoso ma non ci stupisce. I parlamentari bergamaschi di Lega e Pd che hanno proposto emendamenti che limitano l’attività della commissione al periodo antecedente al 30 gennaio 2020 non vogliono che si faccia luce su quanto è accaduto nel nostro paese.

La decisione di non istituire la zona rossa nei comuni del bergamasco per non disturbare industriali fu condivisa da giunta lombarda, sindaci come quello di Bergamo e governo.

Per questo preferiscono parlare d’altro.

Chiediamo verità e giustizia per le vittime evitabili del covid.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale

Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia

Francesco Macario, segretario federazione di Bergamo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea