BAGGI/TAVECCHIO (PRC-SE) : COMO, INACCETTABILE UNA MANIFESTAZIONE NEGAZIONISTA IN UN MOMENTO DI GRAVE EMERGENZA SANITARIA.


Quanto è accaduto oggi a Como è inaccettabile! Un gruppo di negazionisti probabilmente spinto, come sta accadendo in tutto il Paese, dalle forze di destra fascista è sceso in piazza nel corso di una vergognosa manifestazione in piena modalità di apologia del “non utilizzo” dei dispositivi di sicurezza e del “negazionismo” del Covid19. 

Questo accade nel pieno della seconda ondata di contagi che sta vedendo la Lombardia, ed in particolare la provincia di Como, in una condizione di estrema emergenza. È infatti notizia di oggi che, data la saturazione degli ospedali, da lunedì 16 non verranno più espletati i servizi sanitari “no covid” in tutta l’ATS Lariana. 

È vergognoso che simili manifestazioni vengano autorizzate, alla luce della drammatica situazione che il Paese tutto sta attraversando e ancor più grave è la totale mancanza di connessione con la realtà che questi individui hanno, in un momento dove le persone stanno ancora una volta morendo, dove Governo e Regione, in estremo ritardo con l’applicazione delle misure di prevenzione hanno causato una nuova strage, e dove migliaia di cittadine e cittadini stanno attraversando una condizione di estrema fragilità.Di covid si muore, dalla strage in Val Seriana fino alla giovane Donna morta nei giorni scorsi dovrebbero averlo insegnato e invece ci troviamo di nuovo davanti ad istituzioni cieche e gruppuscoli governati dalla destra neofascista che fanno apologia del negazionismo. 

Si commissari la sanità lombarda e vengano messi in condizione di non nuocere tutti i gruppi negazionisti. 


Como, 14/11/2020

Fabrizio Baggi – segretario regionale Lombardia

Pierluigi Tavecchio – segretario provinciale Como

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea