Martedì 16 ottobre dalle ore 8.30 alle 20.30 il Coordinamento Uguali Doveri organizza un presidio in Piazza Broletto, a Lodi.

A oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico e dall’esclusione, di fatto, dei bambini non comunitari residenti in città dai servizi scolastici – mensa, trasporto, pre e post scuola e nido – il Coordinamento Uguali Doveri indice un presidio sotto il Palazzo del Municipio, martedì 16 ottobre, dalle ore 8.30 alle 20.30.

La Sindaca Sara Casanova, nell’incontro con una delegazione di mamme straniere, avvenuta lo scorso 14 settembre, si era presa quindici giorni di tempo per valutare le domande pervenute e dare una risposta al disagio e alle difficoltà create dalle nuove disposizioni del Regolamento che disciplina l’accesso ai servizi scolastici a domanda individuale.

Da allora, però, il numero di domande all’attenzione dell’Amministrazione è aumentato, i bambini continuano a subire le discriminazioni di trattamento introdotte dalla nuova normativa e sono, di fatto, privati della possibilità di usufruire dei servizi accessibili ai bambini italiani e comunitari.


Contro questa situazione è nata una mobilitazione che, negli ultimi giorni, ha travalicato i confini di Lodi: ciò che sta accadendo ha fatto irruzione sullo scenario nazionale con l’interessamento e l’intervento di TV, stampa, media, social, commentatori e tante persone comuni sbigottite e stupefatte dalla vicenda lodigiana.

Non siamo di fronte a semplici ‘criticità’ nell’applicazione della nuova normativa, come ha ammesso l’Amministrazione, ma a discriminazioni quotidiane che pesano sulla vita scolastica, e non solo, di tanti bambini lodigiani che hanno come unica ‘colpa’ quella di provenire da famiglie arrivate a Lodi da molto lontano.

Contro questo provvedimento discriminatorio è stato presentato ricorso da parte dell’ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione).


Il Coordinamento si è attivato per raccogliere i fondi necessari a sostenere le famiglie in difficoltà, agisce, attraverso i gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, per trovare una soluzione nelle sedi istituzionali preposte e ora invita tutti i lodigiani a una nuova mobilitazione.


Ogni giorno che passa è un giorno perduto – in mensa, sull’autobus, nel tempo di pre e post scuola – per tutti questi bambini e di giorni ne sono ormai trascorsi troppi, un intero mese di scuola.


Ci aspettiamo di incontrare e di poterci confrontare con la Sindaca: da parte nostra c’è, da sempre, la massima disponibilità.

Coordinamento Uguali Doveri