RIFONDAZIONE: 10 AGOSTO: MILANO NON DIMENTICA, MILANO È ANTIFASCISTA.
Ricorre oggi l’anniversario dell’eccidio di Piazzale Loreto a Milano quando Il 10 agosto 1944 quindici antifascisti furono prelevati dal carcere si San Vittore e fucilati dai militi del gruppo Oberdan della Legione Autonoma Mobile Ettore Muti della Repubblica Sociale Italiana (la cosiddetta Repubblica di Salò), per ordine del comando di sicurezza nazista, e i loro cadaveri vennero esposti al pubblico.
Piazzale Loreto divenne da quel momento un luogo simbolo della Lotta di Resistenza al punto che dopo l’arresto e la fucilazione avvenute a Dongo i corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e degli altri gerarchi fascisti furono portai ed esposto li.
Questo Paese ed in particolare la Lombardia hanno un enorme necessità di Memoria alla luce dei moltissimi rigurgiti neofascisti e della stretta congiuntura che la cosiddetta destra istituzionale ha con quella eversiva. In molte città nelle liste di centrodestra sono stati candidati esponenti di gruppi neofascisti e in alcuni casi, come a Monza, sono diventati anche assessori. Nessuno spazio venga dato ai fascisti, né a Milano né altrove, vengano applicate le leggi e la Costruzione stessa nata dalla Resistenza e vengano conseguentemente messe fuori legge tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Milano 10/08/2021
Fabrizio Baggi, segretario regionale
Partito della Rifondazione Comunista – Lombardia
