
RIFONDAZIONE: BENE A MILANO LA CONDANNA PER I CAPORALI DEI RIDERS DI UBER
È notizia di oggi quella della condanna a 3 anni e 8 per “caporalato” inflitta al titolare di una società che forniva personale alla multinazionale Uber – leader nel settore del deliveroo.
A Milano è la prima sentenza emessa per caporalato ai danni dei lavoratori ipersfruttati del settore della consegna di pasti a domicilio.
Bene, oltre alla condanna, il risarcimento delle lavoratrici, dei lavoratori e della CGIL che li ha seguiti – tutti costituiti parte civile nel processo.
Tempo fa avevamo denunciato il commissariamento, poi revocato, della multinazionale per via delle condizioni nelle quali erano costretti ad operare i ciclo e moto fattorini che, tra le altre cose, venivano pagati a cottimo 3 euro a consegna e derubati delle mance.
Ora questa importante sentenza apre la strada ad una vertenza collettiva per rivendicare diritti e regolarizzazione per tutti questi lavoratori.
Avanti così, prima le lavoratrici e i lavoratori, dopo il profitto delle grandi multinazionali.
Milano 15/10/2021
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea