RIFONDAZIONE: NOI CON LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLA “MAIER CROMOPLASTICA”
La direzione della “Maier Cromoplastica” ha comunicato stamattina alla Rsu e ai Sindacati (Fiom – CGIL e Fim – CISL) di voler mettere in liquidazione l’azienda e cessare l’attività produttività nel breve periodo (pur non indicando tempi precisi).
Dopo circa 20 giorni di silenzio e dopo aver sottratto notte tempo ben 5 stampi, ora, di fronte alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori la proprietà è costretta a mostrare le carte.
Ci troviamo di fronte ancora una volta ad un processo di delocalizzazione giocato sulla pelle delle maestranze, delle persone in carne ed ossa. Un’ulteriore dimostrazione dell’avidità di un padronato senza alcuna responsabilità sociale. La tanta decantata cooperazione sociale del capitalismo dal volto umano, di cui il gruppo cooperativistico spagnolo “Maier” tanto si vanta, crolla miseramente di fronte alla ricerca del massimo profitto basato solo sulla riduzione del costo del lavoro.
In assemblea le lavoratrici e i lavoratori della “Maier Cromoplastica“, insieme alle organizzazioni sindacali, ha deciso di proseguire la lotta seppure in forma diversa. Lo sciopero ad oltranza e il presidio permanente andranno avanti fino a domenica mentre dalla settimana prossima si continuerà con scioperi articolati (a scacchiera) e comunque verrà mantenuto il presidio anche durante le ore notturne.
Come Comunisti e Comuniste continueremo a sostenere questa importante lotta di dignità del lavoro con la nostra presenza al presidio e con altre forme di solidarietà concreta di classe.
La lotta continua!
Fabrizio Baggi, Segretario regionale Lombardia
Nadia Rosa, Responsabile regionale lavoro Lombardia
Francesco Macario, Segretario provinciale Bergamo
Marco Sironi, Responsabile provinciale lavoro Bergamo
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
