GHIDORZI (UNIONE POPOLARE): SI FERMI LA STRAGE DEI MORTI SUL LAVORO. SUBITO 10.000 ISPETTORI ASSUNTI E INSERIMENTO DEL REATO DI OMICIDIO SUL LAVORO

Anche in questi giorni di festa le lavoratrici e i lavoratori perdono un loro compagno per un “incidente” sul lavoro a Bollate (MI). Mentre siamo al fianco della sua famiglia nel piangere una vita spezzata, denunciamo che queste morti non sono frutto “del caso” o peggio della “disattenzione del lavoratore”, ma di un sistema di impresa che  guadagna sulla precarietà del lavoro che risparmia sulla prevenzione, sui sistemi di allarme e che spesso li disattiva deliberatamente per fare più in fretta e per trarre maggiore profitto, come il caso di Luana, l’operaia morta a Prato in una industria tessile. Anche qui la macchina compattatrice non era in sicurezza? Unione Popolare si batte per far cessare questa strage impunita e funzionale al neo liberismo non solo sostenendo i parenti delle vittime nei Tribunali, ma pretendendo una nuova organizzazione del lavoro, stabile,ben retribuito e sicuro.

Unione Popolare chiede l’assunzione di 10.000 ispettori del lavoro per realizzare un vero controllo sulle condizioni di lavoro e l’approvazione del progetto di legge di iniziativa popolare proposto dal sindacalismo di base e conflittuale, che prevede il reato di omicidio sul lavoro così come è stato definito quello di omicidio stradale.

Mara GhidorziCandidata presidente della Regione Lombardia per Unione Popolare.