
Rifondazione: giustizia per Stefano Cucchi, depistaggio fallito grazie a sua sorella Ilaria e ai genitori
La sentenza di appello ha confermato la condanna per i due carabinieri che uccisero Stefano Cucchi. Con una pena più severa. Una sentenza definitiva nel merito che sancisce che quello di Stefano fu omicidio di Stato, figlio di legislazione proibizionista e di atteggiamento di impunità ed immunità da parte di funzionari dello Stato.
Come in tanti omicidi che si sono susseguiti in questi anni, questa volta il depistaggio, pur tentato, non è riuscito a nascondere il delitto.
Merito straordinario va alla ostinazione civile e costituzionale di Ilaria, dei suoi splendidi genitori, dell’avv. Anselmo. Persone il cui coraggio ci ha commosso.
Vanno anche ringraziate tante compagne e compagni che hanno osato andare controcorrente.
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Giovanni Russo Spena, Responsabile area Democrazia, diritti, istituzioni
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
