QUESTA DOMENICA: UNA PIAZZA IMPORTANTISSIMA A VIGEVANO (PV)
Il silenzio è impossibile di fronte ai massacri che avvengono ogni giorno nella Striscia di Gaza a danni dei palestinesi; quella che dai media ci viene proposta come una difesa da parte di Israele è in realtà un massacro di civili inermi che vivono senza il necessario per farlo.
Le statistiche parlano chiaro: di più 10 mila morti (più di quelli in Ucraina in due anni) circa 5 mila sono bambini e circa 3 mila sono donne; qui non si parla di numeri: si parla di persone che avevano sogni e desideri. Naturalmente condanniamo le azioni terroristiche e violente di Hamas, ma siamo schierati con forza col popolo palestinese.
L’ONU e l’intera comunità internazionale devono subito intervenire con risolutezza sulla questione palestinese. Chiediamo lo stop di quello che è a tutti gli effetti un genocidio e di cessare il fuoco subito. Chiediamo la libertà dei prigionieri delle carceri e degli ostaggi civili.
L’obiettivo deve essere la costruzione di un nuovo stato democratico, multietnico e multireligioso.
Israele deve retrocedere oltre la linea verde delimitata dagli accordi di Oslo del 1993.