BAGGI (PRC-SE): BERGAMO, GRAVE PROVOCAZIONE POLIZIESCA. SOLIDARIETÀ AL COMPAGNO FABIO COCHIS
Un fatto estremamente grave che non si spiega se non nel quadro della provocazione politica e della repressione delle lotte sociali. Oggi nel corso dell’allestimento dell’assemblea per il diritto all’abitare delle inquiline e degli inquilini delle case popolari del quartiere Malpensata di Bergamo un’inspiegabile retata della polizia ha coinvolto, senza motivo, il nostro compagno Fabio Cochis a cui era stato chiesto di presenziare in qualità di esponente di Rifondazione Comunista e dell’associazione Sos Diritti – ODV.
A Fabio, senza nessuna ragione, è stato sequestrato il cellulare e, come se non bastasse, è stato trattenuto in questura – lo è ancora adesso – insieme ad altre persone che si trovavano sul luogo tra le proteste degli inquilini del caseggiato.
A nome mio e di tutto il Partito della Rifondazione Comunista della Lombardia esprimo massima solidarietà a Fabio, compagno generoso stimato ed amato all’interno e all’esterno del Partito che ha passato la vita a difendere i diritti dei deboli e delle persone in stato di fragilità.
Quanto accaduto questa sera a Bergamo è la chiara negazione dello Stato di Diritto degno di un Paese antidemocratico che ha al centro la sola volontà di reprimere con metodi polizieschi le lotte sociali.
Come Partito chiederemo spiegazioni alla questura di Bergamo per la gravità di quanto accaduto.
Nel frattempo, siamo complici e solidali con Fabio e se parlare di diritto all’abitare è un reato arrestateci tutte e tutti.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare domani al secondo appuntamento in Via Tolstoj 11, quartiere Clementina – Bergamo alle ore 11:00 dove si terrà la seconda assemblea in programma con gli inquilini delle case popolari.
La repressione non fermerà la mobilitazione.
Milano, 17 giugno 2022
Fabrizio Baggi, Segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea – Lombardia