Dichiarazione di Antonello Patta, Segretario regionale PRC Lombardia:
“Mesi e mesi per una visita medica, per un’analisi, per un esame di laboratorio: sarà per questo che ci chiamano pazienti! Non è una battuta ma la triste realtà conseguenza delle liste d’attesa che diventano sempre più lunghe recando disagi insopportabili ai cittadini e spingendo quelli che possono pagare o non possono aspettare verso il privato.
In aggiunta ci fanno poi pagare anche ticket salatissimi che sono una vera e propria tassa sulla malattia. La sanità che già paghiamo con le imposte, le tasse e l’addizionale Irpef regionale non deve e non può essere ulteriormente strapagata con altre tasse quali sono i ticket.
La Lega Nord e la sua compagnia, anziché scaricare sui malati i costi delle prestazioni utilizzi a vantaggio dei pazienti e della sanità pubblica quanto la Corte dei Conti e la Magistratura accertano essere dirottato annualmente verso ruberie, tangenti, favori, appalti gonfiati e sprechi vari nella sanità lombarda.
Altro che libertà di scegliere dove andare a curarsi: nella Lombardia di Formigoni prima e di Maroni oggi o sei in grado di pagare con le strutture private o aspetti mesi e mesi e ti curi male.
Abolire i ticket e ridurre le liste d’attesa si può e si deve!
Domani, sabato 20 giugno, il PRC Lombardia sarà presente con propri presidi davanti a strutture sanitarie di tutte le città capoluogo della Lombardia per chiedere l’abolizione dei ticket. Prenderà così l’avvio il mese di iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sui diritti negati in difesa della sanità pubblica e costruire una mobilitazione che spinga la Regione a passare dalle parole ai fatti”.